di Matteo Sicuro
Arrivano le prime immagini televisive dalla simpatica cittadina di Rende e i tifosi rossazzurri cominciano ad avere qualche perplessità. La tribuna inquadrata praticamente non esiste, la curva alla nostra destra è vetusta e abbandonata, il campo è piccolo e mal ridotto anche dalla pioggia, che fino a poco tempo prima dell’inizio della gara è venuta giù copiosa.
Migliorano il panorama le palazzine che dominano lo stadio, con i loro balconi, le finestre e… i panni stesi in bella mostra.
Alla nostra sinistra s’intravvede una via cittadina con qualche albero e tanti lampioni a palla che illuminano la visuale.
Siamo all’interno di uno stadio di Serie C di una ridente cittadina calabrese che gode di tutta la nostra simpatia e il nostro rispetto.
Ma tornando ai dubbi iniziali è lecito chiedersi: abbiamo forse sbagliato canale, è mai possibile che in questo contesto dovremo assistere ad una partita del Catania?
Entrano le squadre in campo e qualche dubbio rimane quando vedi la squadra rossazzurra in tenuta di gioco nera con… 100 sfumature di grigio.
Purtroppo questa è la realtà e va accettata anche se non è facile per chi, come i sostenitori etnei, è abituato a ben altri contesti. Ma siamo, per ora, in Serie C e così è. Prima lo vinciamo questo benedetto campionato e meglio sarà.
Se a quanto sopra aggiungiamo che ogni tanto il cameraman si “dimentica” di seguire il pallone e il telecronista vede… Bucolo in ogni parte del campo il quadro è completo.
Bisogna davvero darsi una mossa e ritornare a giocare in categorie che più ci competono, senza offesa per nessuno, e occorrerà farlo molto presto.
La partita la vince il Catania con un classico 3-0 che non ammette discussioni, com’è giusto che sia visti i valori in campo.
Segnano Curiale e Ripa (2), che si ricorda finalmente di essere stato ingaggiato per fare tanti goal e per giocare e lottare al massimo del rendimento.
Mister Lucarelli, per l’occasione, non ha molti dubbi da sciogliere su modulo e formazione.
Ci pensano i tantissimi infortuni a dargli una grossa mano nelle scelte e tutto, alla fine, finisce in gloria. Avrà tempo per riflettere per il futuro quando avrà recuperato gli infortunati e la società gli avrà messo a disposizione, a gennaio, nuove risorse.
E’ piaciuto questo Catania “operaio” e determinato che, viste anche le condizioni quasi impossibili del terreno di gioco, ha lottato senza badare troppo a inutili finezze conquistando una importante e rotonda vittoria.
Il prossimo impegno prevede un’altra trasferta col Racing Fondi da affrontare con la stessa grinta e umiltà perché bisognerà conquistare ancora una vittoria e così sarà, fatevene una ragione, fino al 7 maggio.
Buon Natale e Forza Catania!